Lenovo rilascia un aggiornamento volto a correggere l'ultima violazione della sicurezza nei suoi computer
Quando l&39;anno scorso è arrivata la notizia relativa a gravi problemi di sicurezza nei laptop Lenovo, tutte le notizie hanno messo in allarme ed è che oltre il problema stesso, essendo uno dei produttori di computer più importanti al mondo (se non il più importante) il problema si è moltiplicato."
Il produttore cinese ha visto che a causa del _software_ preinstallato su i suoi computer potevano essere oggetto di un attacco dannoso A fatto che è stato riportato rivelato da esperti e analisti di sicurezza informatica che hanno scoperto come il programma creato dalla ditta Superfish potrebbe consentire a un utente malintenzionato di violare la privacy dei dati personali degli utenti che possiedono un laptop del produttore cinese.
E ora la situazione si sta ripetendo di nuovo con un nuovo bug, una nuova vulnerabilità, nota come CVE-2016-1876, che era già stato scoperto nel dicembre 2015 e al quale l'azienda cinese sta ora fornendo una soluzione sotto forma di patch di sicurezza.
"Un bug che è stato segnalato dal programma Lenovo Solution Center (LSC), l&39;applicazione di Lenovo che consente agli utenti di eseguire funzioni diagnostiche e identificare rapidamente lo stato dell&39;_hardware_ e del _software_ dell&39;apparecchiatura, nonché le connessioni di rete e la sicurezza. La vulnerabilità consisteva nel fatto che un utente locale senza privilegi di amministratore poteva eseguire codice con privilegi di sistema."
Da Lenovo, anche se sono stati lenti, hanno risolto il problema con l'ultimo aggiornamento di sicurezza, in modo che l'esecuzione sia bloccata di codice sul computer da parte di qualcuno che non è un amministratore ed eliminando così l'elevata esposizione a cui sono stati sottoposti i nostri dati.
"Per procedere alla correzione del bug dobbiamo aggiornare il Solution Center all&39;ultima versione, sempre chiaro, nel caso l&39;utente non lo faccia Avrei scelto di disinstallare l&39;applicazione nel momento in cui si è verificato l&39;errore."
E non è la prima volta, e non sarà l'ultima, che assistiamo a un caso simile che abbiamo già visto ripetersi in troppe occasioni (Lenovo, Dell e Toshiba sono buoni esempi) e che dimostra che in un gran numero di occasioni, entrambi i _bloatware_ dei produttori causano più problemi che soluzioni che forniscono
Via | ThreatPost