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Speculative Store Bypass: la nuova falla di sicurezza nei processori Intel scoperta da Microsoft e Google

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Anonim

Sembra che il 2018 non sarà un buon anno neanche per Intel, perché dopo lo scandalo della falla di sicurezza che ha colpito i suoi processori e che ha generato fiumi di inchiostro sulla stampa scritta e digitale,I problemi per l'azienda americana si stanno ripetendo

Il motivo è che è stata scoperta una nuova vulnerabilità in alcuni degli ultimi processori del produttore Una violazione della sicurezza scoperta congiuntamente da Microsoft e Google ed è stato chiamato Speculative Store Bypass (Variante 4).Questa è una minaccia simile alle vulnerabilità Spectre e Meltdown che abbiamo già visto all'inizio del 2018.

Nuove minacce e nuove patch

Il problema è generato anche dalla somiglianza con i problemi che abbiamo già visto in passato, perché Speculative Store Bypass (Variante 4) è così simile a Spectre Si ipotizza che l'eventuale patch che lo risolve potrebbe finire per influenzare le prestazioni del processore come nel caso precedente. E ricordiamo già tutte le polemiche sorte al riguardo.

Da Intel assicurano che nei server ci può essere un calo delle prestazioni tra il 2% e l'8%

Intel annuncia di avere già le proprie patch di sicurezza, che saranno rilasciate nelle prossime settimane per tutti i computer che ne dispongono i processori interessati. Una protezione che in linea di principio sarà una priorità per gestori e amministratori di server e sistemi e che viene già distribuita sotto forma di aggiornamenti beta del microcodice agli OEM in modo che li includano immediatamente.

Come desidera l'utente

Infatti, con la patch che verrà rilasciata, assicurano che potrai scegliere tra optare per una maggiore protezione o sicurezza. Da un lato, con prestazioni ridotte o, se lo si desidera, con migliori prestazioni dell'apparecchiatura a scapito di una protezione più debole.

Con l'arrivo della patch che hanno già sviluppato, da Intel assicurano che le prestazioni del processore possono essere ridotte a valori che oscillano tra il 2% e l'8%, almeno a seconda i test che hanno fatto sui server. Quando si tratta delle solite attività quotidiane che tutti noi svolgiamo, Intel assicura che non assisteremo ad alcuna perdita di capacità di elaborazione, soprattutto da quando è stato rilasciato l'aggiornamento per proteggere contro il tracollo e protegge da speculative store bypass.

Ma il problema potrebbe non finire qui ed è che sia i processori AMD che ARM potrebbero essere interessati dalla vulnerabilità come confermato dal loro rispettive società madri.

Fonte | Il limite nelle finestre di Xataka | I ricercatori ritengono che la riprogettazione del processore non impedirà nuove minacce simili a Meltdown e Spectre

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