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Ancora uno nella lotta: Windows Phone sarà compatibile con i nuovi protocolli Google DAV ma

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Anonim

A metà del mese scorso ha fatto rumore un' altra notizia sulle dispute tra Google e Microsoft, pubblicata da un blog ufficiale del popolo del grande motore di ricerca per menzionare che la sincronizzazione dei contatti e del calendario tramite Microsoft Exchange ActiveSync sarebbe terminata il prossimo 30 gennaio impedendo a tutti gli utenti di Windows Phone di sincronizzare i contenuti dei nuovi account Google Gmail con i loro terminali.

Tutto indicava che Google aveva mascherato questo blocco con il lancio dei suoi nuovi protocolli per questa sincronizzazione chiamati CardDAV e CalDAV che verrà utilizzato per sincronizzare sia i contatti che il calendario sui dispositivi compatibili, un problema in cui Windows Phone non lo era.

La situazione attuale

Ma questa storia non si è fermata qui, poiché ora alcune fonti hanno riferito a The Verge che Microsoft sta effettivamente lavorando al supporto per il nuovo protocollo DAV di Google per Windows Phone 8, supporto che sebbene sia sicuro averlo tra qualche mese, molto probabilmente arriverà dopo il taglio fatto da Exchange ActiveSync, lasciando alcuni utenti in volo fino a quando Redmond non finirà il lavoro.

Oltre a questa dichiarazione molto importante, si fa menzione che Google aveva annunciato a Microsoft dalla fine della scorsa estate di questa azione, un problema che gli sviluppatori hanno analizzato in dettaglio, che dicono di aver già incluso il supporto DAV in Windows Phone 8 avrebbe ritardato notevolmente il suo rilascio.

Intendiamoci, non c'era una data specifica fino a quando Google non ha reso ufficiale il 30 gennaio come scadenza, lasciando gli sviluppatori nella fretta di includere il supporto DAV, più per citare le famose date che sono arrivate alla fine del mese scorso.

Una sola e semplice richiesta

Microsoft ha dovuto piegare le mani per i suoi utenti secondo The Verge, poiché hanno richiesto un termine più lungo a Google prima della rimozione richiesta di supporto per Exchange ActiveSync che per ora non ha avuto risposta da parte di Google ma senza dubbio sarebbe un sospiro di sollievo per Microsoft e i suoi sviluppatori sapendo che gli utenti non avrebbero problemi con i propri account Gmail.

Queste controversie tra Microsoft e Google si fanno sempre più intense, ovviamente la competitività tra le due aziende è più che evidente ma come sempre in alcuni casi non si preoccupano che siano gli utenti a subire tali controversie.

D' altra parte, non così lontano dall'argomento, oserei dire come molti altri hanno fatto: siamo in tempo per analizzare l'utilizzo del nuovo Outlook rilasciato e altri servizi Microsoft e gradualmente dimenticare i servizi di Google, perché non ci vorrà molto perché questa bomba esploda un po' più di quanto non sia già esplosa, e lo ripeto alla fine della giornata noi siamo quelli di noi nel mezzo.

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