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Microsoft ha paura di Alexa? Satya Nadella crede che Cortana possa combattere nel mercato degli assistenti virtuali

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Anonim

Una delle novità di quest'anno è la comparsa di Alexa, l'assistente personale di Amazon, all'interno di Windows 10. Saranno infatti diversi i dispositivi che permetteranno di accedere ad Alexa sotto forma di applicazione quello che molti hanno pensato sarebbe stato un disastro ferroviario con Cortana.

Ed è che l'assistente virtuale di Microsoft combatterà corpo a corpo sul proprio terreno con Alexa, una soluzione simile in funzione ma con la quale Amazon ha raggiunto una distribuzione infinita superiore a quello della concorrenza grazie alla maggiore usabilità dovuta alle funzionalità che offre.Ma hanno paura in Microsoft?.

Satya Nadella è ottimista

Ed è che Satya Nadella, CEO di Microsoft, non è preoccupata Tanto da incoraggiare gli investitori a incoraggiare Alexa in il suo arrivo nell'ecosistema Windows. Nadella può sapere qualcosa che noi non sappiamo o essere molto ottimista, ma Alexa è un feroce nemico.

In questo senso per Nadella, Cortana ha dei punti di forza che le permettono di avere una buona prospettiva di crescita futura Poter bere da Windows 10 (e i suoi oltre 600 milioni di utenti), Office 365 o Xbox, secondo Nadella può essere un plus a favore di Cortana.

Inoltre, ed è vero, sono appena arrivate le assistenti personali come si suol dire. Sono stati con noi pochissimo e infatti una minoranza di paesi ha il supporto per poter interagire con i prodotti che li compongonoE no, non stiamo parlando di Google Assistant, Siri o Cortana integrati nei dispositivi mobili.

Ora l'Apple Homepod è stato annunciato con un arrivo scaglionato e Alexa non è ancora disponibile, ad esempio in Spagna (e un gran numero di mercati) quindi dovremo aspettare Il crescente utilizzo li rende veramente intelligenti grazie alle esperienze che generano.

Il mercato non sarà riservato a un solo partecipante. C'è spazio per tutti gli sviluppi grazie ad alcuni assistenti che ogni volta offriranno un'esperienza più naturale

L'opinione di Nadella è che in futuro gli assistenti saranno veramente intelligenti, permettendo una conversazione molto più naturale e fluida con l'utente , qualcosa come una chiacchierata avanti e indietro. E in questo senso Cortana sarà pronta a offrire un'esperienza gratificante.

Infatti al CES 2018 hanno annunciato accordi con brand come Ecobee, Geeni, Honeywell Lyric, IFTTT, LIFX, TP-Link Kasa e Honeywell Total Connect Comfort Accordi che dimostrano che l'azienda americana non vuole trascurare l'interazione nella casa intelligente e consente l'utilizzo di sistemi di illuminazione, prese, interruttori o termostati tra gli altri prodotti.

Forse come afferma Nadella, il futuro degli assistenti personali sarà condiviso tra varie proposte, ma non si può negare che Amazon con Alexa è stato il primo a colpire il mercato con il pugno e ha saputo farlo in modo tale da mettere la strada in salita per Microsoft, Google o Apple, marchi che difficilmente riusciranno a scalfire quote di mercato dal colosso acquisti.

Non c'è quindi più da aspettare per vedere se Nadella ha ragione e se Cortana può permettersi di essere un'interessante alternativa guardando al futuro, specialmente con Amazon e Alexa che giocano nel tuo giardino.

Fonte | Geekwire nelle finestre di Xataka |

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