Microsoft cerca di migliorare la sicurezza in altri sistemi operativi e porterà Windows Defender su Mac
Una delle premesse dell'attuale generazione di sistemi operativi è migliorare la sicurezza delle nostre apparecchiature contro le minacce esterne. Una sicurezza che cercano anche loro che viene implementata direttamente nel sistema per evitare di dover ricorrere a soluzioni di terze parti Un'opzione che, dato il suo maggior grado di integrazione, mira a facilitare l'uso e soprattutto a non interferire con le prestazioni dell'apparecchiatura.
In Microsoft, l'esempio più lampante è Microsoft Windows Defender, un sistema di protezione contro le minacce che si è generalmente dimostrato molto utile senza interferire con le prestazioni di Windows.Ma come abbiamo già discusso in altre occasioni, Microsoft sta sempre più abbracciando la sua presenza in altri sistemi operativi in modo meno celato, un modo di procedere che ha ancora più senso se, come vediamo oggi, Redmond vuole portare la sua soluzione su macOS X, Linux, iOS e Android.
Dall'azienda americana sta lavorando con società specializzate nel mercato come Bitdefender, Lookout e Ziften, per portare Windows Defender Advanced Threat Protection più vicino ai tre grandi sistemi sopra indicati. Si tratta di creare una soluzione che cerchi di aiutare gli utenti ordinari a rilevare le minacce sui propri computer in modo efficiente e trasparente.
A tal fine, utilizzeranno parte di GravityZone Cloud di Bitdefender, con cui l'utente è autorizzato a rilevare sul proprio computer il presenza di minacce sotto forma di _malware_ o possibili file dannosi, generando informazioni che possono aiutare a identificare tale minaccia.
Avranno invece Lookout Mobile Endpoint Security, una soluzione pensata appositamente per i dispositivi mobili e che si distingue per offrire informazioni reali aggiornate relative al sistema e alle minacce che possono essere rilevate.
La terza azienda del settore, come Ziften, collabora al progetto con Zenith, un sistema che cerca di aiutare la rilevare attacchi e vulnerabilità zero-day, in modo che la minaccia possa essere fermata rapidamente per risolverla prima che si diffonda attraverso il computer."
Per il suo funzionamento non è richiesta alcuna specifica specifica, in modo che una volta stabilita l'integrazione nel sistema, i nuovi eventi che possono verificarsi sui dispositivi macOS, Linux, iOS e Android inizieranno a comparire nella console di Windows Defender ATP.
Bitdefender è già disponibile nell'anteprima pubblica e la sua integrazione con Lookout e Ziften arriverà in un secondo momento, che informerà gli utenti della sua disponibilità sulle rispettive pagine web.
Un' altra cosa è che a questo punto gli utenti iOS, macOS X o Android (soprattutto i primi due gruppi), si degnino di offrire copertura sui propri computer, tradizionalmente ben protetti dalle minacce, a soluzioni di questo tipo mai viste molto bene