Silvia Barbero: una spagnola si intrufola tra i finalisti della Microsoft Imagine Cup 2016
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Da qualche anno (2003), Microsoft ha organizzato la cosiddetta Imagine Cup, una competizione su tecnologia e innovazione che offre studenti studenti universitari la possibilità di “scatenare la propria creatività, passione e conoscenza della tecnologia per creare applicazioni e giochi, nonché soluzioni che possono cambiare il modo in cui viviamo”.
Un approccio interessante per un progetto la cui finale –che si svolgerà dal 26 al 29 luglio- ha incluso una donna spagnola. Questa è Silvia Barbero, che ci è riuscita con The Void, iniziativa presentata da Shooting Star Studios.
Il finalista
Nello specifico si tratta di una ragazza di 20 anni che studia ingegneria informatica presso l'Università Autonoma di Madrid, una ragazza che si è occupata della programmazione del codice del gioco e anche dell'ideazione della trama, del musica e altri parametri visivi. Questa prima si basa su un presupposto che colpisce in questo contesto: “il mondo non è perfetto ma questo non può impedirci di arrivare ad essere felici”.
Ovvero ciò che simula è una sorta di rappresentazione mentale di chi si sente smarrito, disorientato e simile nel mondo che lo circonda loro. Un luogo che ha un aspetto molto particolare e che sembra disegnato a matita. L'idea è che, durante il gioco, sviluppiamo nuove abilità che ci permettono di sconfiggere i nostri nemici (e problemi che incontriamo durante il nostro sviluppo personale).
Il gioco, d' altra parte, ha le notifiche nel Centro attività e nel riquadro animato e comprime altre funzioni offerte da Windows 10, come la condivisione. Una proposta che, insomma, vedrà presto affrontare altri 8 partecipanti con l'obiettivo di ottenere un premio non trascurabile: 50mila dollari per avviare il progetto e una sessione privata con lo stesso Satya Nadella.
Via | Microsoft