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Microsoft vuole un ruolo più importante nel turnaround di Dell

Anonim

Per settimane si sono ripetute voci su Dell e la sua possibile IPO per tornare ad essere una società privata. Il produttore intende avviare una ristrutturazione interna per la quale sta valutando l'opzione di cessare la sua quotazione in borsa. Il processo verrebbe effettuato attraverso un acquisto finanziato da terzi che includerebbe un'importante società di private equity. Sta di fatto che l'azienda è uno dei partner principali di Microsoft, quindi da Redmond sono molto attenti ai movimenti dell'azienda nordamericana, al punto da voler essere parte attiva nel processo di privatizzazione.

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Dell è uno dei produttori storici di personal computer, in parte responsabile del successo della personalizzazione delle apparecchiature e della loro distribuzione via Internet. Quello che è diventato il secondo più grande venditore di computer solo cinque anni fa sta affrontando nuove sfide in questa era post-pc di cui molti non smettono di parlare. Di fronte a questi cambiamenti del mercato, è tempo di adeguarsi e la società ritiene che ciò cominci cessando la sua quotazione in borsa, dove attualmente ha un valore vicino a 19 miliardi di dollari"

Da Redmond avevano già mostrato interesse ad aiutare il processo di conversione di Dell con un forte investimento compreso tra uno e tre miliardi di dollari. Ma se ci mettono i soldi, Microsoft vuole poter dire qualcosa sui piani del produttore

Secondo il Wall Street Journal, le trattative sono attualmente ferme mentre si valutano possibili scenari futuri.Fonti a conoscenza del processo riportano come possibile scenario previsto da Microsoft il che Dell accetta di utilizzare Windows nella stragrande maggioranza dei suoi dispositivi. Questo non dovrebbe sorprendere nessuno, data la quantità di denaro che stanno cercando di sborsare e il fatto che Dell attualmente offre già gran parte dei suoi prodotti con il sistema operativo di Microsoft.

Il fatto è che si sospetta che l'intenzione di Dell di tornare ad essere un'azienda privata sia quella di poter effettuare un forte cambiamento nella propria strategia aziendale per evitare di continuare a dipendere dalle vendite di personal computer . Entrando a far parte dell'azienda, Microsoft vorrebbe mantenere un certo controllo su quello che è stato uno dei suoi partner tradizionali. Il rischio di perdere uno dei produttori di punta di computer Windows è una ragione sufficiente per Ballmer e compagnia per tenersi al passo con il suo futuro.Mentre il lavoro sull'accordo continua e potremmo ricevere ulteriori notizie nei prossimi giorni.

Via | Ars Technica

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