Joe Belfiore conferma le voci: Microsoft sta infatti lavorando a un nuovo browser basato su Chromium
Era la notizia di qualche giorno fa. Erano riusciti ad avere accesso a uno snippet di codice in un SDK di Windows 10 e, durante le indagini, lasciarono in onda quello che a quel tempo era il possibile futuro di Microsoft Edge : e non era esattamente lusinghiero.
E non abbiamo dovuto aspettare nemmeno una settimana per sapere, ufficialmente, quali sono i piani di Microsoft per il suo nuovissimo browser webNonostante gli sforzi per dargli potenzialità in modo che potesse tenere testa a Chrome e Firefox, l'azienda americana sembra definitivamente gettare la spugna con il modello utilizzato.La voce è confermata.
Joe Belfiore era incaricato di confermare che quello che era trapelato era qualcosa di più di un pettegolezzo Con maestria ha dato un tocco di re altà ufficializzando, tramite il Blog di Windows, che Microsoft Edge adotterà la tecnologia Chromium. Rivediamo il Belfiore che non ha timore di annunciare verità, anche se scomode.
Secondo Belfiore, l'obiettivo di questo passo è creare un ambiente web migliore con un browser più compatibile e una migliore integrazione con altre soluzioniIn questo momento Edge stava riscontrando problemi con alcune pagine Web perfettamente funzionanti con i browser basati su Chromium. In questo modo, seguono la formula che usano già con la versione Android di Edge, che utilizza Chromium.
In questo modo il motore EdgeHMTL è relegato all'ostracismo Hanno finito per soccombere alla re altà e cioè che nessuno voleva sapere niente su Edge e Nonostante gli sforzi, le distanze con Chrome e Firefox aumentavano. Con questo colpo di scena, da un lato cercheranno di convincere gli utenti a utilizzare il nuovo browser che lanciano sul mercato e, dall' altro, metteranno fine alla frammentazione.
Belfiore ha anche evidenziato che con le modifiche apportate sperano di raggiungere più piattaforme, assicurando che potremmo anche vedere una versione futura di Microsoft Edge per macOS o anche nelle versioni precedenti di Windows. È un altro esempio della nuova politica adottata dall&39;azienda americana che improvvisamente sembra aver scoperto il _software_ open source, con il quale ha stretto una forte amicizia."
La strada è ancora lunga e il compito è arduo se si vuole offrire, una volta per tutte, un browser in grado di attrarre potenziali utenti e incoraggiarli a fare il s alto da Chrome o Firefox.Sperano di avere la prima build del nuovo browser all'inizio del 2019 e che i primi addetti ai lavori possano iniziare a testarlo prima di rilasciarlo in generale.
Fonte | Blog di Windows