Microsoft lancia Visual Studio Online e collabora con Xamarin
Sebbene Visual Studio 2013 potesse già essere scaricato da qualche settimana, oggi Microsoft lo ha presentato ufficialmente. E mentre non ci sono state novità nell'IDE, ci sono stati altri annunci aggiuntivi.
La prima è la partnership Microsoft con Xamarin Per quelli di voi che non lo sanno, Xamarin è una soluzione che consente di creare applicazioni mobili su iOS e Android utilizzando C e .NET come se fossero app Windows o Windows Phone. Cioè, consente di condividere gran parte del codice tra le applicazioni e di ridurre i tempi di sviluppo.
Anche se la partnership è a lungo termine, hanno già tre novità per gli sviluppatori. Il primo è l'estensione del supporto delle PCL (Portable Class Libraries) in iOS e Android, in modo tale che un singolo progetto possa essere referenziato in qualsiasi applicazione mobile o desktop. Xamarin supporta anche Visual Studio 2013 e ci sono anche offerte per gli abbonati MSDN (ma non se utilizzi BizSpark o DreamSpark).
Perché questa partnership è importante? La prima cosa è ovvia: se è più semplice programmare per più piattaforme contemporaneamente, saranno più app per Windows e Windows Phone. Ma le cose vanno un po' oltre. Per Microsoft, la piattaforma .NET era incentrata solo ed esclusivamente su Windows. Sì, c'è Mono, ma è un progetto separato. La partnership con Xamarin segna un cambiamento, un tentativo di espandere la tua piattaforma di sviluppo ad altri sistemi operativi, e questo è qualcosa che può solo ripagare sia gli sviluppatori che gli utenti.
Microsoft ha invece rilasciato un nuovo strumento basato su Azure: Visual Studio Online, incentrato sulla collaborazione in team agili, gestione delle applicazioni e supporto per Azure. Fondamentalmente un'estensione di ciò che Microsoft ha ora con Team Foundation Service.
Inoltre, per il momento ci sono due funzionalità che rimangono in versione beta privata. Il primo è un monitoraggio molto dettagliato delle prestazioni e del funzionamento delle applicazioni Web in Azure, perfettamente integrato con Visual Studio Online.
Il secondo è Monaco, un editor di codice leggero per i siti web di Azure. Con esso puoi apportare modifiche rapidamente senza dover utilizzare Visual Studio. In futuro, Microsoft espanderà Monaco con altri casi d'uso simili, più focalizzati come complemento di Visual Studio che come sostituto online.
In sintesi, miglioramenti piuttosto interessanti che segnano la strada che Microsoft sta seguendo: puntando sul cloud come supporto per le piattaforme attuali, e puntando più di prima sul multipiattaforma. Ci saranno nuovi sviluppi in questo senso con la prossima versione di Visual Studio.
Via | Tech Crunch | Xamarin