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Questo brevetto potrebbe significare il ritorno di Microsoft ai dispositivi indossabili con un braccialetto per la stimolazione terapeutica

Anonim

Microsoft sta aprendo nuovi campi di sviluppo Non è più l'azienda che era e le cifre che stiamo vedendo negli ultimi anni lo attestano a questi mesi. È l'azienda con la migliore proiezione verso gli utenti negli Stati Uniti e per un breve periodo è stata quella con il valore più alto in termini di capitalizzazione, superando l'onnipotente Apple.

La verità è che Microsoft non basa più tutto il suo potenziale su un Windows che le sta dando già abbastanza grattacapi, non solo per la sua crescita , perché va come un razzo, ma per i guasti che si stanno riscontrando.Insieme a Windows compaiono le applicazioni per altre piattaforme, il suo impegno per la re altà virtuale, l'amore dichiarato per il _software_ open source o la sua inclusione nel mercato dell'_hardware_ con prodotti di alta qualità. Diversi percorsi di crescita che hanno origine in molti casi in brevetti come quello in questione.

Ed è che i colleghi di Windowslatest hanno avuto accesso a un nuovo brevetto che indica che Microsoft potrebbe guardare ancora una volta al mercato dei wearable, una nicchia in cui non è presente da quando ha smesso di puntare su Microsoft Band 2.

Un brevetto che presenta una sorta di braccialetto che evidenzia l'adozione di vari motori aptici, dello stile che possiamo ritrovare nelle console e nei cellulari. Questi minuscoli motori funzionerebbero in combinazione con una serie di sensori con l'obiettivo di mitigare i tremori delle persone affette da Parkinson.Nel documento si parla infatti di un dispositivo portatile che utilizza attivazione aptica per la stimolazione terapeutica

Una malattia che tra le sue condizioni si distingue per provocare tremori, movimenti lenti, rigidità dei muscoli che possono rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane Questo possibile braccialetto avrebbe lo scopo di ridurre i movimenti involontari dell'utente in un'articolazione.

Inoltre, il brevetto fa menzione all'inclusione della connettività Wi-Fi e Bluetooth che indica che potremmo sicuramente abbinare questo braccialetto con il nostro _smartphone_ o tablet attraverso l'apposita app per controllare diversi parametri e gestire i dati che il braccialetto potrebbe ottenere.

Non ci sono ulteriori dettagli a riguardo, quindi dovremo aspettare per vedere se questo brevetto finalmente si materializzerà in qualcosa di reale e tangibile

Fonte | USPTO

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