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Scoperto malware pericoloso in grado di causare enormi blackout

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Anonim

Lo scorso dicembre, un attacco informatico alla rete elettrica ucraina ha causato un enorme blackout nella parte settentrionale della capitale del paese, Kiev, oltre a colpire le aree circostanti e lasciare migliaia di cittadini senza elettricità per più di 1 ora.

Il malware Industroyer / CrashOverRide, possibile colpevole del blackout di Kiev del dicembre 2016

Ora, diversi ricercatori sulla sicurezza delle società ESET (Slovacchia) e Dragos (Stati Uniti) indicano la scoperta di un nuovo malware pericoloso che attacca i sistemi di controllo industriale ed è in grado di causare enormi blackout.

Chiamato " Industroyer " o " CrashOverRide ", questo malware che attacca le reti elettriche è stato probabilmente il colpevole dell'attacco informatico del dicembre 2016 lanciato contro la società elettrica Ukrenergo in Ucraina, che rappresenta una pericolosa svolta nell'hacking delle infrastrutture critiche.

Secondo i ricercatori, CrashOverRide è la più grande minaccia progettata per interrompere i sistemi di controllo industriale, dopo Stuxnet, il primo malware presumibilmente sviluppato da Stati Uniti e Israele per sabotare gli impianti nucleari iraniani nel 2009.

Tuttavia, a differenza del worm Stuxnet, il malware CrashOverRide non sfrutta alcuna vulnerabilità del software "zero-day" per svolgere le sue attività dannose, ma si basa sull'uso di quattro protocolli di comunicazione industriale utilizzati in tutto il mondo da le infrastrutture della rete elettrica, i sistemi di controllo dei trasporti e altri sistemi di infrastrutture critiche.

D'altra parte, il malware Industroyer installa innanzitutto quattro componenti del payload per assumere il controllo degli switch e dei circuiti della rete elettrica, per poi connettersi a un comando remoto e controllare il server per ricevere comandi dagli attaccanti.

Le società di sicurezza hanno già avvisato le autorità governative e le società elettriche della nuova minaccia, oltre a consigliarle su come proteggersi dai loro attacchi. Ora tutto ciò che sperano è che gli hacker non lo modifichino per attaccare altri tipi di infrastrutture critiche, come le società di trasporto, gas o acqua.

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