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Intel viene citata in giudizio per i suoi chip sofia dopo che diversi telefoni cellulari hanno preso fuoco

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Anonim

Diversi anni fa, quando Intel stava ancora cercando di entrare nel mercato degli smartphone, la società ha annunciato una strana alleanza. Non potendo costruire un modem smartphone integrato sul proprio chip all'epoca, la società decise di collaborare con TSMC, che era responsabile della produzione dei modem.

Intel è citata in giudizio per i suoi chip SoFIA, che apparentemente si sono surriscaldati e hanno causato l'esplosione di diversi smartphone

Ciò ha permesso a Intel di lanciare un SoC, chiamato SoFIA, in grado di competere nei mercati di fascia bassa e media. Tuttavia, recentemente un produttore di dispositivi brasiliano di nome Qbex ha intentato una causa contro Intel sostenendo che diversi difetti nella progettazione dei chip SoFIA hanno causato l'accensione spontanea e il surriscaldamento di numerosi smartphone.

QBEX afferma che alcuni componenti dei chip SoFIA erano difettosi fin dall'inizio e che Intel era a conoscenza di questi difetti, ma non aveva intenzione di correggerli.

I dispositivi basati sul processore SoFIA erano venduti principalmente nei mercati emergenti e avevano prestazioni simili a quelle dei cellulari con processori Atom, con frequenze di clock comprese tra 1 GHz e 1, 2 GHz.

Secondo Qbex, Intel gli ha chiesto di lavorare insieme nel gennaio 2015 in base a un accordo in base al quale lo smartphone di Qbex, che portava il marchio Intel Inside, avrebbe utilizzato i componenti creati nell'ambito dell'accordo Rockchip (un produttore cinese con cui Intel aveva precedentemente concluso accordi per immettere sul mercato dispositivi basati su SoFIA.)

I problemi sono arrivati ​​subito dopo per QBEX, quando i clienti hanno iniziato a restituire dozzine di smartphone difettosi, oltre a ricevere migliaia di reclami. Dopo una breve indagine, gli ingegneri di Qbex hanno identificato alcuni difetti nel microprocessore SoFIA, "che ha causato il surriscaldamento degli smartphone, che potrebbe portarli a prendere fuoco o addirittura ad esplodere".

Un portavoce di Intel ha risposto a questa richiesta dicendo quanto segue:

"Stiamo esaminando a fondo le affermazioni nella causa. Tuttavia, non abbiamo prove che suggeriscano che i problemi di surriscaldamento indicati da QBEX siano stati causati dal nostro prodotto."

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