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La tecnologia iPhone X che altri produttori Android vogliono copiare

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Anonim

L'iPhone X non è stato ancora ufficialmente rilasciato e sta già ispirando altri produttori di telefoni cellulari Android. Tra tutte le sue novità, una delle sue caratteristiche ha attirato la tua attenzione.

L'iPhone X è stato presentato il 12 settembre e sarà disponibile a partire dal 3 novembre. Sebbene la stessa Apple abbia preso idee da altre società, la verità è che ha anche introdotto un nuovo concetto.

IPhone X con Face ID può iniziare una rivoluzione come quella dei lettori di impronte digitali

Il riconoscimento facciale non è una novità per i cellulari, ma Apple utilizza una fotocamera speciale sull'iPhone X che analizza le caratteristiche del viso e del viso di ogni utente in tre dimensioni. Apple ha chiamato la sua tecnologia Face ID e sostanzialmente sostituisce completamente il lettore di impronte digitali.

Insieme all'annuncio di iPhone X, i produttori di dispositivi mobili Android hanno voluto integrare la tecnologia simile a Face ID nei propri dispositivi.

Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, molti vorrebbero abbandonare l'idea di incorporare i lettori di impronte digitali sotto lo schermo, poiché si ritiene che esista nel Galaxy Note 9, e preferirebbero invece optare per il riconoscimento facciale utilizzando speciali fotocamere.

La cosa più interessante di tutte, Google ha una tecnologia simile, sviluppata durante il periodo del progetto Tango, quindi l'azienda ha buone probabilità di diventare un fornitore di hardware per i suoi partner che usano Android come sistema operativo.

Allo stesso tempo, Kuo afferma che la tecnologia del lettore sotto lo schermo funziona meglio su display OLED flessibili, un settore guidato da Samsung in questo momento, motivo per cui molti produttori preferiscono ricorrere a tecnologie alternative di sblocco e riconoscimento dello schermo. il viso sembra un'opzione più praticabile.

Nel caso in cui qualcuno non ricordi, l'iPhone non è stato il primo telefono con un lettore di impronte digitali sul mercato, chiamato Touch ID, ma è stato il primo smartphone a rendere popolare questa idea. Ad esempio, il Samsung Galaxy S5 aveva uno scanner di bassa qualità, ma quello di Apple era veloce e molto efficiente.

Ora Face ID sembra fare la stessa cosa e il primo passo per l'azienda sarà portare questa tecnologia su iPad Pro e sui suoi prossimi telefoni e dispositivi nel 2018.

In breve, è molto probabile che tra 1 o 2 anni i dispositivi Android verranno alla luce con gli scanner di volti 3D, ma anche con i lettori di impronte digitali. È un caso simile a quello che Samsung fa con i suoi telefoni di fascia alta, che hanno uno scanner dell'iride ma anche con lettori di impronte digitali e riconoscimento facciale.

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