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Le cinque maggiori compagnie di notebook riducono le loro vendite

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Anonim

Il COVID-19 continua a fare le sue cose in un mondo che funziona a metà gas e che non ha solo rallentato il ritmo della sua vita, ma anche le aziende. Ciò ha avuto un impatto speciale sul settore dell'elettronica e dell'informatica, limitando la produzione di notebook.

I primi cinque venditori di notebook hanno tagliato le vendite

La notizia questa volta parte dalla mano di Ditimes Research, che registra una diminuzione delle vendite e delle spedizioni dei più grandi marchi di notebook e notebook sul mercato. Questo affondamento varia tra quasi il 40% e il 38% ogni anno nel mese di febbraio ed è che le linee di assemblaggio hanno il 90% della loro produzione centralizzata in Cina. Ciò ha causato una grave alterazione della diffusione del coronavirus non solo in questo paese, ma a livello internazionale.

Tra i primi cinque marchi, solo Dell e Lenovo hanno spedito oltre un milione di notebook a febbraio. Dell, che ha mantenuto i suoi partner di progettazione e produzione originali al lavoro durante le festività lunari del nuovo anno, ha visto una riduzione delle vendite seconda solo a quella di Lenovo e Asustek. Grazie a questo, è stato il marchio più venduto per il secondo mese consecutivo.

Le linee di produzione di Lenovo ad Hefei hanno ripreso la produzione e hanno un tasso del 60% che consente di superare la media delle loro spedizioni. HP (Hewlett Packard) invece non è stato così fortunato. Senza un piano di lavoro in atto per il nuovo anno lunare e con la maggior parte delle sue linee di produzione nella regione cinese di Chongging, dove i regolamenti per riprendere la produzione sono più severi, ha subito un calo delle spedizioni a febbraio di oltre 50%.

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Le tre maggiori compagnie hanno subito un calo congiunto del 42% nelle loro spedizioni a febbraio. Quanta ha subito il più grande calo dei tre e la sua ripresa al normale tasso di produzione è molto più lenta di quella dei suoi concorrenti. Sebbene le catene di assemblaggio, produzione e progettazione della maggior parte di queste società dovrebbero essere pienamente operative a marzo, una carenza di componenti elettronici può comportare tagli alla produzione in alcuni settori e costituire un problema per la produzione di notebook.

Via digitimes.com

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