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I droni delle "farfalle"

Anonim

I droni sono qui per restare e molte aziende sono alla ricerca di nuovi modi per sfruttare questa tecnologia. Un esempio è l'emozione delle farfalle, creata dalla società tedesca Festo, che raggruppa una serie di piccoli droni che sono in grado di navigare all'interno senza scontrarsi. Oltre al sorprendente aspetto di questi mini robot, che sono molto simili alle farfalle, la tecnologia può aiutare ad esempio nello sviluppo di veicoli intelligenti e non collidenti.

Per volare in armonia, le "farfalle" si basano su una tecnologia chiamata eMotionSphere, che utilizza un set di dieci telecamere per identificare la posizione dei droni fino a 160 volte al secondo. Questi dati vengono quindi trasmessi a un server centrale, che calcola i percorsi di ciascuno di essi singolarmente per evitare che si schiudano.

Ogni telecamera è programmata per mettere a fuoco almeno due droni e oltre a loro, il server può anche contare sulle informazioni di due LED a infrarossi installati su ciascun velivolo, che servono a identificare il loro orientamento.

Pertanto, un altro vantaggio di questo concetto è che il prodotto finale è facile e veloce da montare. Tutti i componenti necessari sono contenuti nel turno dell'aeromobile. Le ali sbattono fino a due volte al secondo e la velocità massima è fino a 2, 5 metri al secondo. Il tempo di volo totale di ciascun robot è di 4 minuti e dopo questo periodo sono necessari 15 minuti per ricaricare le batterie.

Il progetto è una dimostrazione del concetto di eMotionSphere e non ci sono piani per la sua commercializzazione. L'obiettivo a lungo termine di Festo è dimostrare che il suo sistema potrebbe essere utilizzato per coordinare i droni più grandi e specializzati, che verrebbero utilizzati per attività logistiche nelle industrie. Il progetto può anche essere d'ispirazione per evitare incidenti multi-veicolo, come ad esempio incidenti comuni. Sarebbe una rivoluzione tecnologica.

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