Oculus go review in spagnolo (analisi completa)
Sommario:
- Caratteristiche tecniche di Oculus Go
- unboxing
- Un design con il vero Deja vu
- Compatto ma con una buona risoluzione
- I Fresnel ritornano con i loro pro e contro
- Ora con suono spaziale
- Android plus Oculus Home
- Sfruttare le prestazioni
- Controller 3DOF
- Una batteria abbastanza buona
- Conclusione e parole finali su Oculus Go
- Oculus Go
- DESIGN - 90%
- SCHERMO E LENTI - 86%
- PRESTAZIONI - 81%
- AUTONOMIA - 72%
- PREZZO - 95%
- 85%
Se vengono aggiunti due grandi produttori come Oculus e Xiaom i, solo gli occhiali di realtà virtuale di qualità possono venire fuori e ad un prezzo basso come Oculus Go. Uno dei primi occhiali per realtà virtuale davvero indipendenti. In gergo virtuoso, ciò significa che non dipendono da un PC o da un telefono cellulare (quasi) per il loro funzionamento.
Oculus Go incorpora tutto il necessario per funzionare da solo, può essere paragonato a Gear VR, per il quale Oculus ha anche collaborato con Samsung, ma questa volta senza il fastidio di dover introdurre uno smartphone al suo interno. Con questa soluzione, sfrutti appieno e controlli sia le prestazioni che l'autonomia della batteria, per goderti il più possibile e ovunque sia immaginabile, dei nostri mondi virtuali.
Caratteristiche tecniche di Oculus Go
unboxing
Il riquadro attira l'attenzione mostrando sia una parte del bellissimo design dello spettatore sia una breve galleria di immagini delle app compatibili con esso, molto simile a ciò che Sony ha già fatto con i suoi box su Playstation 1 e 2. Questo riquadro si apre facendo scorrere la sua parte superiore e lasciando riposare la parte inferiore sul tavolo all'apertura. È una grande idea aprirlo facilmente, ma pericoloso per gli ignari che non ci mettono le dita sotto durante il trasporto della scatola.
Una volta aperta la confezione, viene rivelato quanto sono ben organizzati i diversi componenti:
- Mirino Oculus Go.Controller.AA batteria.MicroUSB cavo tipo B.Strap.Vetro separatore.Panno di vetro.Manuale di sicurezza e garanzia.
Un design con il vero Deja vu
La prima cosa che mi viene in mente la prima volta che guardi Oculus Go, è la sua grande somiglianza esterna con Oculus Rift con la differenza nel colore grigiastro di questi nuovi. In verità, oltre ad avere un design robusto ma sofisticato, puoi apprezzare la qualità dei materiali e dei componenti, qualcosa che Oculus e Xiaomi hanno sempre potuto vantare nei prodotti precedenti.
Tra i punti di forza di questo mirino, si possono elogiare le sue dimensioni compatte di soli 190 x 105 x 115 mm e il suo peso "leggero" di 469 grammi, inferiore alla maggior parte dei mirini sul mercato. Entrambe sono caratteristiche molto importanti in un standalone progettato per essere portato ovunque.
Oculus Go ha altre caratteristiche molto ben risolte come: il suono spaziale, grazie all'incorporazione di un altoparlante in ciascuno dei nastri rigidi che sono fissati lateralmente su ciascun lato del mirino e il pad su cui sostenere il viso, il che ha un'imbottitura piuttosto spessa e spugnosa che ci consente di avvicinarci abbastanza alle lenti senza subire alcun disagio e senza lasciare che la luce trascini, almeno per quanto riguarda la parte superiore, attraverso la cavità del naso se quella Inserisci un po 'di chiarezza poiché Oculus Go non ha accessori in quest'area. Almeno, avremo sempre la possibilità di guardare lateralmente attraverso questa apertura per localizzarci.
In caso di utilizzo di occhiali, avremo la possibilità di introdurre un accessorio in gomma tra l'hardware delle lenti e il cuscinetto facciale, che aggiungerà qualche millimetro di ampiezza.
La chiusura a elastico, simile a quella indossata da molti mirini come HTC Vive, sembrava a prima vista che non sarebbe l'opzione più consigliata, ma dopo aver testato il mirino per un po ', posso dire senza paura di sbagliare, che è un sistema che funziona abbastanza bene con Oculus Go. Gli occhiali non si muovono molto dal loro posto e i nastri distribuiscono il peso più o meno bene sulla casa. D'altra parte, l'uso di nastri invece di un sistema rigido, consente un maggiore risparmio di spazio durante il trasporto.
Infine, vale la pena menzionare i pulsanti situati sul bordo superiore della custodia, uno piccolo per accendere e spegnere il dispositivo e un altro pulsante più grande che è diviso in due parti, per aumentare e diminuire il volume. Tra i due pulsanti, abbiamo un led per tenerci aggiornati sullo stato del mirino. Nella parte inferiore, vicino al ponte del naso, è incorporato anche un piccolo microfono.
Sul lato sinistro, vicino al bordo più lontano dalla faccia, al suo posto troviamo due porte, una porta microUSB di tipo B per caricare o collegare il mirino al PC; e una porta audio jack da 3, 5 mm.
Infine, il logo Oculus è ben visibile sul davanti mentre il logo Xiaomi è nascosto sotto il nastro rigido sul lato sinistro.
Compatto ma con una buona risoluzione
Oculus Go monta un singolo schermo LCD da 5, 5 pollici con una risoluzione di 2560 x 1440 pixel (1280 x 1440 per occhio) e una densità di 538 pixel per pollice. Questo ci offre una qualità d'immagine più nitida di quella offerta dai visualizzatori di PC di prima generazione come HTC Vive, ma inferiore a quella fornita dagli ultimi visualizzatori come HTC Vive Pro o Samsung Odyssey.
Tuttavia, un aspetto in cui Oculus Go è sfavorevole rispetto ad altri spettatori già sul mercato è l'aggiornamento dello schermo, che viene mantenuto tra 60 e 72 Hz in base alle esigenze di ciascuna applicazione, un po 'lontano dai 90 Hz standard su PC. Ovviamente, questa riduzione del rinfresco dello schermo è giustificata dal fatto che è preferibile, su un dispositivo portatile, mantenere una qualità minima di display, piuttosto che fingere di voler coprire molto e la qualità finale ne risente. Pertanto, si è deciso di mantenere un ristoro intermedio ma stabile. Alla fine, dopo aver testato lo spettatore, possiamo dire che non abbiamo notato alcuno sfarfallio o balbuzie nell'immagine, né durante la riproduzione né la riproduzione di video.
Oltre all'aggiornamento dello schermo, la tecnologia LCD ha sempre avuto alcuni svantaggi rispetto ad altri pannelli, come il livello dei suoi neri o la velocità di commutazione dei suoi pixel, motivo per cui Oculus ha presentato il pannello LCD Fast-switch alla sua conferenza. per sostituire quest'ultimo difetto e ottenere tempi di risposta sullo schermo.
Sebbene Oculus non lo abbia commentato, è possibile supporre che utilizzino anche un pannello LCD di tipo TN, che oltre ad avere un basso costo, ha un basso tempo di risposta che evita il Ghosthing sofferto (immagine fantasma). Uno dei suoi maggiori svantaggi è la scarsa qualità dei suoi angoli, fortunatamente non è qualcosa che influisce notevolmente su questi tipi di spettatori.
Rimuovendo la rappresentazione del colore nero, sia il contrasto che il resto dei colori e la luminosità sono abbastanza buoni, anche se senza raggiungere il livello dei pannelli OLED. È curioso che Oculus Go sia uno dei pochi visualizzatori in cui è possibile modificare la luminosità dal suo pannello delle impostazioni. La maggior parte dei problemi di immagine, come vedremo di seguito, sono causati dalle lenti.
Ultimo ma non meno importante, è necessario parlare dell'effetto Screen Door o Grid Effect. Vedere la griglia tra i pixel è sempre stato un difetto della maggior parte degli schermi, ma è stato particolarmente evidente nei primi visualizzatori desktop e continua persino a comparire nei modelli più recenti, Oculus Go ha fatto un ottimo lavoro e a volte dobbiamo davvero entusiasmarci cercando quella griglia tra i pixel per vederla leggermente. È un buon passo avanti, soprattutto considerando che stiamo parlando di un visualizzatore autonomo a basso costo.
I Fresnel ritornano con i loro pro e contro
Ispezionando attentamente gli obiettivi e osservando gli anelli che lo compongono, concludiamo rapidamente che abbiamo a che fare con obiettivi di tipo Fresnel e, se osserviamo le specifiche, concludiamo che sono normali Fresnel come quelli di HTC Vive e non ibridi come quelli di Oculus Rift.
Queste lenti, oltre a concentrare meglio la luce ad un certo punto, sono più leggere ed economiche da produrre ma presentano alcuni difetti già noti come l' abbagliamento indesiderato o abbagliamento, che, come indica il nome, sono fasci di luce che compaiono in scene molto contrastato come conseguenza della dispersione della luce. Va notato che questo effetto appare meno pronunciato rispetto ad altri visualizzatori, sia grazie a un miglioramento dell'hardware che del software.
Un altro difetto visibile è l'aberrazione cromatica, causata dall'incapacità delle lenti di mettere a fuoco colori diversi alla stessa distanza, e quindi aloni colorati appaiono sul contorno di alcuni oggetti nell'immagine. In questo caso particolare, l'aberrazione cromatica fortunatamente si vede solo nell'area esterna dell'immagine. Ci sono modi per provare a correggere questo difetto usando il software, ma su un dispositivo come questo, ciò comporterebbe un carico di lavoro più elevato per il processore e, come Hertz, si preferisce un'immagine moderatamente buona e stabile in cambio del sacrificio di qualcosa. qualità visiva.
Se il campo visivo o il FOV di Oculus Rift era leggermente inferiore ai 110º che prometteva e rimaneva intorno a 90º o 100º, in questi Oculus Go succede qualcosa di simile, invece di 90º, l'ultimo campo visivo è intorno l'85 °, un importo che nonostante sia scarso oggi, almeno rimane vicino a quello di suo fratello maggiore.
Un'altra sezione importante che coinvolge le lenti è la superficie delle lenti che offrono una visione davvero nitida rispetto alla loro superficie totale. Questa superficie nitida, chiamata anche punto dolce, si estende attraverso il centro dell'obiettivo e occupa circa l'80% dell'obiettivo. Una superficie davvero ampia se la confrontiamo nuovamente con i precedenti spettatori.
In combinazione con gli schermi e nonostante i suddetti difetti, troviamo una formula che funziona in modo abbastanza coerente.
Ora con suono spaziale
Il suono spaziale che può essere ascoltato dagli altoparlanti incorporati nei nastri laterali offre qualità e potenza sufficienti per quasi tutte le situazioni in cui il rumore ambientale non è molto elevato. È vero che, sebbene il suono sia buono, quando sono aperte parte dell'immersione delle cuffie chiuse viene persa, per fortuna, avremo sempre l'opportunità di collegare le cuffie attraverso il connettore Jack da 3, 5 mm o tramite bluetooth. Le cuffie fisse di serie come quelle del Rift avrebbero attivato un display più grande, che avrebbe sottratto punti durante il trasporto.
Android plus Oculus Home
Il sistema operativo che gira su Oculus Go parte da una versione di Android modificata per integrarsi in modo specifico sia con l'hardware che con l'ambiente Oculus. La Home o il menu principale che ci riceve dopo aver configurato e messo il mirino, è un'evoluzione di ciò che è possibile trovare in Gear VR. Nella parte superiore avremo alcune caselle attraverso le quali navigheremo a seconda della scheda che siamo e che a volte ci offriranno suggerimenti in base ai nostri gusti.
In fondo è dove troviamo le diverse schede principali del sistema: Navigazione, Persone, Condivisione, Notifiche e Impostazioni. Al loro interno troveremo altre sottotitoli.
La navigazione attraverso il sistema è davvero semplice e intuitiva e, soprattutto, risponde in modo corretto e regolare. Durante i nostri test non abbiamo riscontrato alcun rallentamento o blocco del sistema, questo dimostra la buona ottimizzazione e stabilità che l'azienda ha raggiunto prima del suo lancio.
Quel che è certo è che il software ha alcune peculiarità, la principale è che si deve tener conto del fatto che la prima volta che si configura il visualizzatore, sarà necessario disporre di un account Oculus e uno smartphone per collegarlo via Bluetooth con Oculus Go. Una volta collegati, configureremo alcuni aspetti come il Wi-Fi, la mano che usiamo di solito, ecc. E entreremo nel menu principale.
Da quel momento, oltre a iniziare a utilizzare Oculus Go, continueremo ad avere la possibilità dallo smartphone di vedere lo stato del nostro visualizzatore, acquistare nel negozio Oculus da esso e persino apportare alcune regolazioni extra come il collegamento di alcune periferiche Bluetooth aggiuntive o l'attivazione modalità sviluppatore. Questo ci porta alla conclusione che la necessità di avere uno smartphone per configurare gli occhiali è obbligatoria, ma solo in determinati momenti, non sempre.
Pur avendo Oculus Store per impostazione predefinita nel visualizzatore e essendo in grado di scaricare una moltitudine di app, un aspetto da considerare è la possibilità di streaming da altri dispositivi. Potremo guardare video dal nostro PC in Oculus Go con applicazioni come Bigscreen o Skybox VR, disponibili in Oculus Store. Avremo anche la possibilità di vedere le nostre foto memorizzate sullo smartphone se lo desideriamo. Infine, abbiamo sempre la classica opzione di collegare lo spettatore al PC usando un cavo microUSB e di copiare immagini o video nella memoria interna, tuttavia in quel caso bisogna tenere presente che la memoria interna disponibile non è molto grande, C'è solo un modello da 32 GB e un modello da 64 GB.
Sfruttare le prestazioni
Oculus Go monta il SoC Snapdragon 821 con 4 core Kryo, due dei quali a 2, 3 GHz e altri due a 2, 15 GHz insieme alla GPU Adreno 530 e 3 GB di RAM LPDDR4.
Come vediamo, è un'opzione lontana dal recente Snapdragon 845, ma è ovviamente data dalla riduzione dei costi a fronte del prezzo finale. Tuttavia, per alleviare ciò, gli ingegneri Oculus hanno optato per varie tecniche per ottenere il massimo da questo SoC senza penalizzare troppo la batteria.
Una di queste tecniche, come già annunciato dalla società, è il rendering statico / fisso dello schermo, che sostanzialmente rende diverse parti dello schermo con risoluzioni diverse, quindi la parte centrale viene renderizzata alla massima risoluzione mentre i bordi esterni sono resi a metà o un quarto della risoluzione originale. L'occhio non lo nota così tanto e si guadagna nella prestazione finale.
Un'altra risorsa utilizzata dagli ingegneri Oculus è quella di overcloccare dinamicamente il SoC per ottenere una maggiore potenza in momenti specifici quando le prestazioni di elaborazione lo richiedono. Con questo, l'autonomia di Oculus Go è ottimizzata ed estesa.
Durante i nostri test con diversi giochi come Dead and Buried, Tomb Raider, Epic Roller Coasters e One-Man Vurguer non abbiamo notato alcun coglione e solo in un piccolo momento siamo stati in grado di notare un leggero calo dei frame.
Controller 3DOF
Oculus Go, come Gear VR, ha un controller di tipo 3DOF che funziona misurando l'inerzia e raccoglie i movimenti compiuti negli assi X e Y o ciò che è lo stesso: lateralmente, verso l'alto e giù. Non saremo in grado di fare alcun tipo di movimento in avanti o indietro per catturare cose come nei mirini del desktop.
Il controller ha un trackpad touch che funziona in modo abbastanza corretto per scorrere gli elenchi, questo trackpad ha anche la funzione di poter fare clic su di esso come se fosse un mouse per PC. La parte anteriore ha anche due pulsanti: uno per tornare indietro e un altro per accedere al menu principale o regolare nuovamente la posizione del controller se premuto per alcuni secondi. Quest'ultima opzione sarà utile in alcune occasioni in cui vediamo che il controller inizia ad allontanarsi dal nostro corpo o non punta in modo così preciso. Infine, nella parte posteriore troviamo il tipico grilletto, molto necessario sia per i giochi in cui sparare o afferrare qualcosa, sia per spostarsi nel menu principale e selezionare le opzioni.
Per l'uso che viene dato a Oculus Go e il prezzo che ha, questo controller si adatta perfettamente. Una maggiore precisione avrebbe comportato un aumento del prezzo finale.
Una batteria abbastanza buona
Sebbene Oculus non abbia fornito dettagli sulla capacità della batteria, è stato in seguito scoperto che ospita 2.600 mAh. A priori, in un nuovo dispositivo di questo tipo, è difficile stimare il tempo di utilizzo che ci darà. La compagnia nella sua conferenza stimò che tra 2 ore e 2 ore e mezza, e non mentivano. Durante il nostro tempo di test con diversi giochi e contenuti multimediali, l'autonomia è stata tra quelle 2 ore e 2 ore e mezza al massimo. La durata della batteria più lunga si verifica quando vengono visualizzati solo contenuti multimediali come video o film. È vero, avrebbe potuto essere inclusa una maggiore capacità, ma avrebbe avuto un impatto sul peso finale di Oculus Go.
Esiste sempre la possibilità di collegare un powerbank ad esso, anche se le istruzioni sconsigliano di utilizzare il mirino durante la ricarica, ciò spetta a ciascun consumatore. E non dimenticare il selettore di luminosità, un altro aspetto della configurazione personale ma che può farci guadagnare qualche minuto in più di utilizzo.
La carica di Oculus Go, purtroppo, non ha una carica rapida o simile, quindi è necessario attendere un po 'più di 2 ore per raggiungere il 100%.
Conclusione e parole finali su Oculus Go
Come ho commentato all'inizio dell'analisi, l'unione tra Oculus e Xiaomi non avrebbe potuto avere un risultato migliore. Ognuna delle aziende ha fatto del suo meglio per offrirci uno spettatore che combina molti vantaggi.
Può essere visto come l'unione di molte piccole parti ben scelte come la risoluzione dello schermo, le lenti, gli altoparlanti e il design robusto ma leggero offrono un prodotto che lascia una buona sensazione finale. Oltre alla parte hardware, grazie in gran parte a Xiaomi, vediamo il buon lavoro di Oculus che grazie a tutta la loro esperienza e bagaglio precedente sanno come sfruttare sia l'hardware che il software per l'utente. In un'esperienza che offre un valore aggiunto e che nessuna azienda è in grado di raggiungere senza aver precedentemente avuto un viaggio.
Ti consigliamo di leggere la migliore configurazione per PC in realtà virtuale
Quando si crea un dispositivo per le masse e con un prezzo competitivo, ci sono sezioni in cui è necessario sacrificare una parte, oltre agli attuali limiti della tecnologia in alcuni aspetti tecnici, quindi la batteria non è il punto di forza di l'Oculus Go. La sua autonomia sembra scarsa per coloro che dedicano un gran numero di ore alla realtà virtuale. Per coloro che stanno solo cercando un dispositivo multimediale per un paio d'ore o si divertono con alcuni dei loro giochi, vedranno Oculus Go come lo spettatore quasi perfetto per questi giorni.
La più grande virtù di Oculus Go, chiedi a chiunque tu chieda, e abbiamo chiesto a molte persone, è il suo prezzo competitivo, soprattutto in base a ciò che offre e alla sua buona fattura tecnica. Sia nello store ufficiale Oculus che su Amazon.es è possibile trovare il modello da 32 GB di memoria interna per soli € 219 e il modello da 64 GB per € 269.
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VANTAGGI |
SVANTAGGI |
+ Design compatto e leggero. |
- Piccola autonomia. |
+ Buona qualità dello schermo. | - Piccola memoria interna. |
+ Prezzo molto competitivo. |
- Controllo con soli 3 gradi di libertà. |
+ Buon suono spaziale. |
|
+ Sistema ben ottimizzato. |
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Oculus Go
DESIGN - 90%
SCHERMO E LENTI - 86%
PRESTAZIONI - 81%
AUTONOMIA - 72%
PREZZO - 95%
85%
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