Razer atheris mercury edition review in spagnolo (analisi)
Sommario:
- Caratteristiche tecniche
- unboxing
- disegno
- Sensore e caratteristiche
- Software Razer Synapse 3
- Parole finali e conclusione della Razer Atheris Mercury Edition
- Razer Atheris Mercury Edition
- PROGETTAZIONE
- PRECISIONE
- ERGONOMIA
- SOFTWARE
- PREZZO
- Un topo piccolo ma prepotente
Il mouse Razer Atheris Mercury Edition è un altro dei nuovi prodotti riprogettati dalla società Razer all'interno della gamma Mercury Edition che si distingue per dare un nuovo lifting ad alcuni dei suoi prodotti. Dopo il primo gruppo di computer e periferiche degli anni ottanta con quei casi grigi che in seguito diventarono giallastri, l'era del colore nero è arrivata come preferita per i giocatori e non così i giocatori, ma le tendenze cambiano e Razer vuole cavalcare quell'onda con il suo linea di prodotti in bianco. Questa ambidestra Razer Atheris Mercury Edition include anche alcune caratteristiche interessanti come la sua capacità wireless via Bluetooth o radio frequenza a 2, 4 GHz, il suo sensore ottico fino a 7200 DPI e la sua ampia autonomia.
Ringraziamo Razer per la fiducia accordataci nel trasferimento del prodotto per effettuare questa analisi.
Caratteristiche tecniche
unboxing
La confezione di questa Razer Atheris Mercury Edition è sorprendente a prima vista se ci atteniamo alle sue piccole misure. La confezione ha dimensioni nettamente superiori al mouse per poter ospitare non solo il dispositivo, ma anche una coppia di batterie AA Energizer e il manuale dell'utente.
La custodia si distingue per i colori bianco e argento della linea mercurio, sul davanti predomina un'immagine ad alta definizione della Razer Atheris Mercury Edition insieme al nome del modello e al logo del marchio. La parte posteriore, d'altra parte, mostra alcune delle caratteristiche principali di questo mouse in varie lingue.
All'interno della scatola, troviamo un supporto in cartone e plastica che alloggia con cura il mouse insieme alle batterie per evitare sonagli o urti.
Il mini ricevitore USB non si trova all'interno della scatola ma all'interno del mouse stesso, pertanto è necessario sollevare delicatamente la parte superiore della periferica per accedere al compartimento segreto.
disegno
La Razer Atheris Mercury Edition attira l'attenzione principalmente per le sue dimensioni ridotte, a soli 99, 7 x 62, 8 x 34, 1 mm. Pertanto, nella maggior parte delle mani, tranne la più piccola, la presa più comune con questo mouse è con la punta delle dita o presa con le dita. Il palmo poggia sulla superficie anziché sul mouse e il carico viene esercitato soprattutto sul polso. La cosa buona di questo design del mouse è che si ottiene una maggiore precisione e favorisce quelli con le mani lunghe, ma forse non quelli con le mani grandi.
Il peso del dispositivo stesso è di soli 66 grammi, che viene aumentato a 112 grammi quando vengono inserite le due batterie, per cui è necessario sollevare la parte superiore, proprio come se si accedesse al ricevitore USB. In generale, il peso continua ad essere leggero rispetto ad altri topi, mentre si sente un prodotto robusto e non dà la sensazione di un giocattolo.
La caratteristica principale che si distingue da questa Razer Atheris Mercury Edition è il suo colore bianco opaco della parte superiore dei pulsanti principali e alcuni bordi laterali, mentre il resto delle parti del mouse mantengono un colore grigio chiaro.
I pulsanti principali nella parte superiore funzionano in combinazione con gli stessi interruttori di Razer in collaborazione con il marchio Omron. Questi hanno un'alta qualità e tempi di risposta, mentre hanno una lunga durata, come è consuetudine negli switch dell'azienda.
Tra i pulsanti principali si trova la rotella di scorrimento, che è fatta di gomma grigia e punteggiata per guadagnare aderenza. La ruota è un po 'rigida, ma le sue dimensioni ne aiutano l'uso con precisione. Di fronte a questa ruota e tra i pulsanti principali c'è un foro puramente estetico e inutile.
Proprio al volante, nella parte centrale superiore è presente un piccolo pulsante a LED la cui funzione è di alternare tra i 5 DPI diversi che il mouse ha fino a un massimo di 7200 DPI. Infine. Nella parte superiore della schiena, dove riposano le dita, il logo Razer è stampato in grigio. Sotto questo logo è la tacca per un facile sollevamento del coperchio superiore.
Le aree laterali sono ricoperte da una gomma con un disegno a coste grigio che facilita la presa. Essendo un mouse ambidestro, questa gomma è montata su entrambi i lati sebbene sia uno dei pochi esempi del suo approccio ambidestro, poiché abbiamo trovato solo i pulsanti di navigazione laterali sul lato sinistro. Qualcosa di utile solo per i destrimani.
Questi pulsanti laterali sono posizionati nella parte superiore dell'area gommosa e hanno un design che li evidenzia abbastanza bene dal corpo del mouse, facendoli sentire al tatto molto intuitivi. Si trovano nella parte centrale e accedervi non è forzato né è facile premerli per errore.
L'area inferiore della Razer Atheris Mercury Edition ha quattro aree rivestite in teflon: due anteriori, una posteriore più grande e una attorno all'area del sensore ottico. Queste aree hanno la funzione di facilitare e aiutare il movimento del mouse su quasi tutte le superfici. Oltre al sensore ottico nell'area centrale, a sinistra di questo è presente un interruttore per selezionare tra: modalità off, modalità Bluetooth LE e modalità radio frequenza 2, 4 Ghz.
Sensore e caratteristiche
Il sensore ottico della società ha alcune caratteristiche già viste in altri modelli aziendali come una frequenza di polling di 1000 Hz o 1 millisecondo di risposta del mouse, che è la stessa; Il sensore della Razer Atheris Mercury Edition ha anche una velocità massima di 200 IPS o pollici al secondo e un'accelerazione di 30 G. Alcuni buoni benefici e che non sono male ma che non rientrano nella gamma alta per quanto riguarda i mouse da gioco.
Il sensore, come menzionato sopra, presenta una risoluzione fino a 7200 DPI. Mentre con il pulsante centrale è possibile alternare tra i 5 DPI predefiniti che sono: 800, 1800, 2400, 3600 e 7200.
I 5 pulsanti della Razer Atheris Mercury Edition sono dotati della tecnologia Hyperesponse e possono essere personalizzati individualmente.
Un'altra delle caratteristiche più straordinarie dell'azienda è l'autonomia della periferica, che può raggiungere una durata media di 350 ore di uso ininterrotto con due batterie AA. Nel nostro caso, dopo due mesi di uso continuo e quasi quotidiano, le batterie mantengono ancora una carica del 66%.
Nella parte inferiore della Razer Atheris Mercury Edition possiamo scegliere di spegnere il mouse invece di tenerlo in modalità di sospensione, se vogliamo risparmiare ancora più batteria. D'altra parte, anche la modalità di connessione influenzerà il consumo finale. Avremo sempre la possibilità di utilizzare il dongle USB per collegarlo a qualsiasi dispositivo e se il nostro PC, tablet o dispositivo dispone di Bluetooth, possiamo collegare il mouse facilmente e rapidamente. Questa modalità consuma leggermente di più e mentre la latenza aumenta, la fluidità del mouse diminuisce.
Software Razer Synapse 3
Come tutti i prodotti Razer, l'installazione dell'applicazione Razer Synapse è un requisito quasi obbligatorio se si desidera sfruttare appieno la periferica. Una volta collegata Razer Atheris Mercury Edition e l'applicazione aggiornata, vedremo quattro sezioni: Personalizza, Prestazioni, Calibrazione e Potenza.
Nella scheda Personalizza, come indica il nome, è possibile modificare la funzione di ciascuno dei pulsanti e della rotella della Razer Atheris Mercury Edition. A sua volta, possiamo regolare la sensibilità di questi pulsanti, configurare macro, scorciatoie di programma o uso multimediale e selezionare quale tasto attiverà la modalità Hypershift, che fornisce nuove funzioni ai pulsanti mentre lo si tiene premuto. In questa scheda è anche possibile configurare l'uso del mouse per utenti destrorsi o mancini.
D'altra parte, nella schermata Prestazioni possiamo scegliere di attivare o disattivare i livelli di sensibilità, configurare quanti di questi livelli ci saranno e modificare il DPI a causa di difetti in ogni livello. Possiamo aumentarli o ridurli da 100 a 100. Oltre alla sensibilità, abbiamo la possibilità di configurare la frequenza di polling e la frequenza con cui al secondo il PC verrà informato della posizione della Razer Atheris Mercury Edition. Di default arriva in 500 millisecondi, ma può essere aumentato a 1000 o ridotto a 200.
La scheda Calibrazione regola il funzionamento del mouse in base alla superficie o al tappetino che stiamo utilizzando. In un menu a discesa, possiamo scegliere tra i diversi tappetini che l'azienda vende e quindi eseguire una calibrazione automatica in base a quella selezionata.
Sebbene in ogni momento durante l'utilizzo dell'applicazione sia possibile vedere il livello della batteria della Razer Atheris Mercury Edition, nella scheda Alimentazione possiamo regolare quanti minuti ci vorranno per passare il mouse in modalità stand-by o con quale percentuale di batteria il LED inizierà a lampeggiare per avvisarci.
Come sempre, possiamo creare profili con diverse configurazioni, dare loro nomi ed esportarli o importarli.
Parole finali e conclusione della Razer Atheris Mercury Edition
Dopo il nostro lungo periodo di test, abbiamo concluso che la Razer Atheris Mercury Edition è un ottimo mouse in molti aspetti come la sua grande precisione e sensibilità, grazie al buon lavoro del suo sensore ottico e della sua frequenza sonora. Il design del mouse, attento, ergonomico e con interruttori di qualità, è una delle caratteristiche più soggettive, dal momento che le sue dimensioni compatte possono tornare utili per molti utenti ma non per quelli con mani molto grandi, dove è l'ideale per il loro uso. trasporto ovunque.
È vero, d'altra parte, che sebbene non stiamo parlando di un mouse in stile gaming, per quanto riguarda i pulsanti, è un po 'scarno, e poiché è ambidestro, un paio di pulsanti laterali sul lato destro sarebbero tornati utili per ulteriori versatilità.
Le sue opzioni wireless consentono un ampio utilizzo con una moltitudine di dispositivi. Il ritardo di ingresso con la modalità di radiofrequenza è davvero basso, purché non venga utilizzato da una distanza, poiché un paio di metri iniziamo ad avere qualche problema. La modalità Bluetooth, d'altra parte, funziona abbastanza bene.
Dobbiamo evidenziare la grande autonomia della Razer Atheris Mercury Edition, che può darci mesi di utilizzo senza dover cambiare le batterie, qualcosa di abbastanza sorprendente in un mouse con queste caratteristiche e che di solito è uno dei punti deboli di altri topi. Forse potresti essere incolpato a questo punto per non avere batterie al litio ricaricabili via cavo, qualcosa che aiuterebbe anche a renderlo più leggero, anche se è vero che il peso extra gli dà una maggiore seduta sulle superfici.
In conclusione, pensiamo che la Razer Atheris Mercury Edition sia un ottimo mouse con molte virtù in grado di soddisfare l'utente medio per l'uso quotidiano. È possibile trovarlo sul sito web ufficiale di Razer per € 60, un prezzo un po 'alto ma simile ai modelli precedenti.
VANTAGGI |
SVANTAGGI |
+ BUONA PRESTAZIONE DEL SENSORE OTTICO. |
- UTILIZZO DI BATTERIE CHE AUMENTANO IL PESO ALL'INTERNO DELLA BATTERIA. |
+ DESIGN BUONO E COMPATTO. | - NON ADATTO A GRANDI MANI. |
+ GRANDE AUTONOMIA. |
- LA FREQUENZA DELLA RADIO PU FA GUASTRARSI QUANDO UNA COPPIA DI METRI È SPOSTATA LONTANO. |
+ INTERRUTTORI DI QUALITÀ. |
- PARCO IN PULSANTI. |
+ INCLUDE CONNESSIONE BLUETOOTH. |
Il team di Professional Review gli conferisce la medaglia d'argento:
Razer Atheris Mercury Edition
PROGETTAZIONE
PRECISIONE
ERGONOMIA
SOFTWARE
PREZZO
Un topo piccolo ma prepotente
La Razer Atheris Mercury Edition ha una grande precisione, autonomia e dimensioni ma manca più pulsanti e una batteria interna.
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