Razer deathadder v2 review in spagnolo (analisi completa)
Sommario:
- Unboxing di Razer DeathAdder V2
- Il contenuto totale della scatola è riassunto in:
- Razer DeathAdder V2 Skin
- Interruttori e pulsanti
- cavo
- Utilizzo di Razer DeathAdder V2
- ergonomia
- Test di sensibilità, accelerazione e DPI
- Illuminazione RGB
- software
- Parole e conclusioni finali su Razer DeathAdder V2
- Razer DeathAdder V2
- DESIGN - 96%
- MATERIALI E FINITURE - 95%
- ERGONOMIA - 96%
- SOFTWARE - 95%
- PRECISIONE - 95%
- PREZZO - 95%
- 95%
Quelli di voi che hanno familiarità con Razer hanno probabilmente sentito parlare del Deathadder, un topo che fino ad oggi è diventato il fiore all'occhiello di Razer e il modello più venduto. Oggi in Professional Review ti portiamo ad analizzare la sua versione rivista, Razer DeathAdder V2. Sarai pronto a prendere il testimone?
Il marchio del serpente a tre teste è un riferimento attuale nel mondo dei giochi e delle periferiche. Le sue tastiere, mouse e cuffie sono tra i modelli più performanti e presenti in molti campionati E-Sports.
Unboxing di Razer DeathAdder V2
Il Razer Deathadder V2 viene fornito in una scatola con la tradizionale tavolozza nera e verde che è il marchio della casa. Già sulla copertina all'esterno del logo e del modello riceviamo due gruppi di vantaggi eccezionali:
- Focus sensore Razer Chroma RGB + 10 milioni di unità Vendute Design ergonomico Interruttori ottici Razer Cavo Speedflex
In quarta di copertina, da parte sua, le informazioni vengono espanse mediante un'infografica in cui c'è spazio per molti altri fatti interessanti sul Razer Deathadder V2:
- Otto pulsanti programmabili Forma ergonomica migliorata Cinque profili di memoria locale Focus + sensore ottico, con 20k DPI e 650 IPS Cavo Speedflex Interruttori ottici Razer
Quando apriamo la scatola siamo accolti da una struttura raffinata in cui Razer Deathadder V2 si trova all'interno di uno stampo di plastica trasparente accompagnato da una documentazione aggiuntiva.
Il contenuto totale della scatola è riassunto in:
- Razer Deathadder V2 Manuale per l'avvio rapido Set di adesivi promozionali Razer Greeting Letter
Razer DeathAdder V2 Skin
Il mouse nelle nostre mani ha un fattore di forma e dimensioni molto simile al suo modello originale. Con un design abile e un peso di soli 82 g, il Deathadder V2 è più leggero di oltre dieci grammi rispetto al suo predecessore.
La sua copertura superiore è costituita da un unico pezzo, in modo che i pulsanti M1 e M2 non siano separati l'uno dall'altro. Il materiale utilizzato è in plastica con una finitura opaca leggermente perlacea e un tocco granuloso.
Su entrambi i lati è evidente un cambiamento di materiale. È anche di plastica, ma il suo tocco è leggermente gommoso ed è accompagnato da un motivo in rilievo che si espande nella zona inferiore per facilitare la presa.
Poiché non potrebbe essere inferiore, nella parte posteriore della gobba si trova la serigrafia tradizionale dell'immaginista Razer con il suo serpente a tre teste. Questo logo costituisce la seconda zona di retroilluminazione RGB.
Siamo andati a girare il Razer Deathadder V2 e qui vediamo che la tendenza dei surfisti di Teflon è qui per rimanere. Abbiamo un totale di tre cursori e il materiale risulta più spesso e più morbido al tatto.
Proprio nell'area centrale è dove apprezziamo oltre al sensore Focus + il pulsante per passare da un profilo all'altro nella memoria interna del Razer Deathadder V2. Il resto delle informazioni serigrafate è costituito da sigilli e certificati di qualità, modello e numero di serie oltre alla tensione (5 V / 200 mA).
Interruttori e pulsanti
M1 e M2, i pulsanti centrali del mouse, hanno un punto trigger che inizia all'altezza dei pulsanti DPI. Hanno un leggero clic che richiede poca forza di attivazione e ha un volume medio.
È sul lato sinistro dove troviamo i due pulsanti ausiliari che sono utili anche per le scorciatoie. Entrambi sono realizzati con un materiale simile a quello della copertina, anche se un po 'meno ruvido. I loro bordi sono lucidi mentre la superficie piatta ha una finitura opaca. Tra i due c'è una depressione che si nota facilmente a livello tattile che ci aiuta a differenziarli.
La rotella di scorrimento del Razer Deathadder V2 è inclusa nella struttura centrale che ha anche i pulsanti per aumentare e diminuire la percentuale di DPI. Come siamo abituati, presenta una trama scanalata in gomma antiscivolo e due anelli su entrambi i lati per l'illuminazione RGB.
La pulsazione della ruota produce un clic piacevole e regolare con un volume simile a quello di M1 e M2. Tuttavia, lo scorrimento non ha sequenze di tasti laterali per la direzione, ma solo centrali.
cavo
Il punto importante da notare sul cavo nella recensione di Deathadder è che il materiale della guaina non è più intrecciato con fibre, ma Speedflex. Questo formato è molto più flessibile e leggero della fibra. Conseguenza? Un attrito e una sensazione di resistenza molto ridotti che delizieranno i giocatori più velocemente.
Il cavo del Razer Deathadder V2 non è molto indietro rispetto a quello del mouse stesso. Fin dall'inizio, viene presentato con un cinturino in gomma che possiamo conservare per il trasporto e ha una generosa lunghezza di 210 cm.
La porta di ingresso USB di tipo A è coperta da una protezione che possiamo anche conservare per l'uso nel trasporto ed evitare graffi e sporco. Sia questo punto di connessione che il mouse hanno un rinforzo in PVC per proteggerlo da strappi e movimenti improvvisi.
Utilizzo di Razer DeathAdder V2
È tempo di dare un po 'di calore al Razer Deathadder V2 e vedere come si comporta, come risponde e quelle cose che ci piacciono così tanto. Te lo diciamo
ergonomia
Come il modello precedente, il Deathadder V2 ha un fattore di forma abile e dimensioni di 12, 0 mm (lunghezza), 61, 7 mm (larghezza) e 42, 7 mm (altezza). Il restringimento che si verifica nella sua zona centrale favorisce una migliore curvatura dell'impugnatura per il pollice (a sinistra) e l'anulare e il mignolo (a destra).
L'indice e il cuore trovano in M1 e M2 una sagoma descritta nell'area più avanzata dei pulsanti che descrive una leggera curva concava in cui le dita si adattano naturalmente senza accorgersene.
In termini di ergonomia, Razer Deathadder V2 è un mouse molto versatile. Generalmente usiamo la presa ad artiglio per suonare e dobbiamo dire che il fatto che il pezzo di copertina sia unico per entrambi i pulsanti trasmette una certa ampiezza nella pulsazione. La gobba presente in questo modello è leggermente avanzata rispetto al suo centro e presenta un'elevazione più notevole sul lato sinistro, che lo fa adattarsi molto bene nella cavità del nostro palmo.
Le nostre mani non sono particolarmente grandi e se le estendiamo completamente le punte delle nostre dita restano solo pochi millimetri dalle estremità di M1 e M2. Questo ci dà segni che gli utenti con mani di lunghezza superiore a 17 cm e impugnatura palmare probabilmente sentiranno che Razer Deathadder V2 è un po 'piccolo.
Siamo consapevoli che la presa dell'artiglio è la più popolare tra i giocatori e dato che questo è il pubblico specifico a cui è rivolto questo modello di mouse, ci sembra una decisione molto saggia. La nostra esperienza in giochi e sessioni di lavoro è stata 10/10.
Test di sensibilità, accelerazione e DPI
È tempo per i test di accelerazione e sensibilità del sensore. Il Razer Deathadder V2 arriva equipaggiato con il sensore ottico Focus +. Questo è il modello più potente creato da Razer in collaborazione con la famosa società PixArt, ideatore di alcuni dei più famosi sensori ottici nel mondo dei giochi.
La caratteristica del Focus + è che ha una percentuale di 20.000 DPI, 650 IPS e un'accelerazione di 50G. Tutto ciò consente di raggiungere una precisione di risoluzione del 99, 6%, che lo colloca in quel piccolo gruppo di sensori che è al culmine delle prestazioni attuali. Con alcune premesse come questa, eseguiremo alcuni test punto per punto:
- Accelerazione: con un'accelerazione fissa di 50 G, questo è un fattore che siamo consapevoli di causare divisione negli utenti. Da un lato, ci sono quelli che ritengono che "contamina" la percentuale di IPS e DPI, mentre altri lo considerano un complemento che semplifica i movimenti. Ci muoviamo con elevate percentuali di DPI (circa 1800) e nel suo utilizzo abbiamo sperimentato una gestione fluida, veloce e sono battute d'arresto. Pixel skipping : il pixel skipping è un problema che diventa più aggressivo tanto maggiore è la nostra percentuale di accelerazione o decelerazione impostata manualmente. Questo problema peggiora con un DPI elevato, quindi tieni a mente questi fattori quando calibri il tuo mouse con le opzioni offerte da Razer Central. Tracciamento: il tracciamento del bersaglio all'interno del gioco è straordinariamente affidabile. Notiamo una stabilità della linea in base all'accelerazione, generando un'esperienza di mira affidabile. Prestazioni superficiali: abbiamo testato sia su un tappetino in tessuto che su modelli in plastica rigida. In entrambi i casi, va notato che l'attrito generato con i surfisti in Teflon è inferiore rispetto ai modelli convenzionali, un fattore che insieme al suo peso ridotto (82g) conferisce al Razer Deathadder V2 una grande leggerezza. Per coloro che sono a favore del volo dei topi, scoprirai che sulle stuoie di plastica questo effetto si moltiplica, anche se devi anche guardare il tuo DPI per contrastare l'accelerazione.
Illuminazione RGB
Razer Deathadder V2 è un mouse con due aree retroilluminate: la rotella di scorrimento e la termocamera posteriore.
L'illuminazione massima trasmette un'intensità eccellente e si collega automaticamente come rotazione dello spettro.
Per personalizzare il nostro Razer Deathadder V2 sarà necessario scaricare e installare Razer Central, anche se è anche utile sapere che se si dispone di altri dispositivi Razer, Synapse consente di sincronizzare modalità e schemi di illuminazione specifici.
software
Cosa possiamo dirti di Razer Central e Synapse? Insieme ai software Corsair e Logitech è uno dei nostri preferiti data la facile accessibilità della sua interfaccia e il numero di opzioni da personalizzare disponibili. La navigazione è semplice e intuitiva e la nostra raccomandazione è di tenerlo il più aggiornato possibile.
Ricorda che una volta effettuata la configurazione che desideri avere nel tuo Razer Deathadder V2 puoi anche disinstallare il software, anche se se hai altri dispositivi sincronizzati tramite Razer Synapse, potrebbe smettere di funzionare correttamente.Una volta scaricato e installato il software Razer, riceviamo la vista di Razer Deathadder V2 in un menu principale in cui osserviamo uno schema con le funzioni assegnate ai pulsanti per impostazione predefinita. A sinistra abbiamo un menu di hamburger di configurazione in cui possiamo personalizzarli a nostro piacimento mentre a destra vediamo lo slot del profilo attivo tra cui possiamo cambiare per personalizzare.
I pannelli tra i quali possiamo navigare con Deathadder sono:
- Personalizza: il menu principale assegna funzioni a pulsanti e profili attivi. Prestazioni: imposta la sensibilità, il numero di fasi DPI, la frequenza di polling e le proprietà del mouse. Illuminazione: regola i periodi di inattività, intensità di luminosità ed effetti personalizzabili. Calibrazione: determina il rilevamento intelligente del laser quando solleviamo il mouse dal tappetino. Possiamo impostarlo su smart o manuale.
- Recensione Razer DeathAdder Elite
Parole e conclusioni finali su Razer DeathAdder V2
Dire che Razer ha rotto il cavo con la revisione dell'originale Deathadder sarebbe un eufemismo. L'aggiornamento del sensore (Focus +) al miglior modello del marchio, il cavo Speedflex, gli interruttori ottici, i surfisti in Teflon e il peso ridotto (82g) sono alcuni miglioramenti che portano il Razer Deathadder V2 al suo massimo splendore.
Cosa può migliorare ulteriormente un mouse come questo? Il suo prezzo, senza dubbio. Il Razer Deathadder V2 è in vendita per 79, 99 € sul suo sito ufficiale e dal nostro punto di vista vale ogni centesimo. Trovare un mouse da gioco professionale con queste caratteristiche per meno di 100 euro è una sfida e in questo aspetto Razer si è distinto per metterlo alla portata di budget più limitati.
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È difficile da criticare, ma è possibile che il tocco del materiale di copertura non sia adatto a tutti. Ci è voluto un po 'di tempo per abituarci a modelli più fluidi, anche se dobbiamo dire che il tocco contro il sudore migliora molto. Gli utenti apprezzano generalmente i modelli leggeri, ma quelli di voi che sono appassionati di modelli più solidi o pesanti troveranno che Razer Deathadder V2 potrebbe non essere adatto a voi.
In breve, Deathadder V2 è una macchina per uccidere e probabilmente la prima di molte sorprese che il 2020 avrà in serbo per noi. Con un mouse del genere è un piacere entrare nel gioco e lasciarsi coinvolgere nella distribuzione del rimorchio, non è vero?
VANTAGGI |
SVANTAGGI |
MESSA A FUOCO DEL SENSORE + 20K DPI |
IL CAVO NON È RIMOVIBILE |
CAVO SPEEDFLEX FLESSIBILE E CON PICCOLA SENSAZIONE DI DRAG | IL MATERIALE DI COPERTURA NON PUO 'PIAIRE ALCUNI UTENTI |
MOLTO LEGGERO ED ERGONOMICO | |
GRANDE RAPPORTO QUALITÀ / PREZZO | |
INTERRUTTORI OTTICI |
Il team di revisione professionale ti assegna la medaglia di platino e di prodotti consigliati:
Razer DeathAdder V2
DESIGN - 96%
MATERIALI E FINITURE - 95%
ERGONOMIA - 96%
SOFTWARE - 95%
PRECISIONE - 95%
PREZZO - 95%
95%
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