Laptop

Seagate annuncia i nuovi dischi rigidi PMR da 16 TB

Sommario:

Anonim

Seagate fa il passo successivo per aumentare la capacità dei dischi rigidi, annunciando unità PMR da 16 TB.

I dischi rigidi PMR da 16 TB inizieranno la produzione in più nella seconda metà dell'anno

Seagate prevede di iniziare la produzione di massa nella seconda metà del 2019 e, entro il secondo trimestre del 2020, i nuovi drive da 16 TB saranno i suoi prodotti con le entrate più elevate, stimano. Ciò che è particolarmente notevole qui, oltre alla capacità, è che queste unità non utilizzano la tecnologia di registrazione magnetica assistita da calore (HAMR) di prossima generazione. Invece, si basano sulla più moderna registrazione magnetica perpendicolare (PMR), che è alimentata dalla registrazione magnetica bidimensionale (TDMR).

I primi dischi rigidi da 16 TB di Seagate erano basati sulla sua tecnologia HAMR; alcuni clienti di Seagate hanno iniziato a ricevere le unità Exos X16 basate su HAMR dell'azienda a dicembre. Tuttavia, si scopre che Seagate non intende ancora potenziare quelle unità HAMR. Invece, Seagate ha fatto il passo sorprendente nel creare un disco rigido da 3, 5 pollici da 3, 5 pollici pieno di elio basato su circa nove unità basate su PMR + TDMR.

Visita la nostra guida sui migliori dischi rigidi per PC

Sembra che Seagate stia facendo buoni progressi nello sviluppo di queste nuove unità PMR e diversi clienti di data center cloud hanno già iniziato i test di qualificazione per le unità.

Il passaggio da un'architettura a disco rigido a otto deck a uno a nove deck non è meno un problema in quanto richiede una riprogettazione importante dei componenti interni, nonché l'aggiunta di supporti magnetici e meccanismi di supporto più sottili.

Questo annuncio evidenzia anche il ritardo della tecnologia HAMR, sebbene sia ancora molto presente nella tabella di marcia dell'azienda. Seagate prevede di iniziare la produzione in serie di unità HAMR nel 2020, con capacità di almeno 20 TB.

Carattere Anandtech

Laptop

Scelta dell'editore

Back to top button